Un motore scacchistico (in inglese è denominato chess engine) è un programma di analisi/gioco che è progettato per essere collegato ad un'apposita interfaccia grafica, al fine di agevolare l'interazione con il giocatore. Queste interfacce sono dette GUI (Graphical User Interface). Esempi in tal senso sono Arena, Chess Hero, Fritz e WinBoard. I motori e le GUI dialogano fra loro utilizzando appositi protocolli di comunicazione. I tre protocolli di gran lunga più popolari sono, in ordine alfabetico:
CB / CBP (ChessBase Protocol) - È il protocollo proprietario di ChessBase GmbH, una ditta di Amburgo (Germania) specializzata nella creazione e vendita di software per il gioco degli scacchi, senz'altro la più famosa nel suo campo. La più grande limitazione del protocollo CB è che non può esser utilizzato al di fuori dei software prodotti da tale azienda perché è protetto da copyright.
UCI (Universal Chess Interface) - È un protocollo open ("aperto", cioè non soggetto a copyright ed utilizzabile da chiunque). Progettato dai tedeschi Rudolf Huber e Stefan Meyer-Kahlen nel 2000, si è imposto rapidamente come lo standard di maggiore diffusione e successo.
CECP / WB / XB / WBP / XBP (WinBoard / XBoard Protocol) - Conosciuto anche come Chess Engine Communication Protocol, era lo standard più popolare fino all'avvento di UCI. Creato dall'americano Tim Mann verso la metà degli anni '80, nacque per supportare le GUI gratuite WinBoard (per i sistemi operativi Microsoft Windows) e XBoard (per il sistema operativo Linux).
Esempi di GUI compatibili con molti motori scacchistici sono Arena (accetta motori con protocollo UCI e WB), Fritz (supporta i protocolli CB e UCI) e WinBoard (solo WB). I motori scacchistici disponibili per queste ed altre GUI sono innumerevoli, pertanto qui di seguito ne sono elencati solo alcuni, fra cui i più conosciuti e rinomati (sia gratuiti che commerciali).
► ELENCO DEI MOTORI TESTATI (29/01/2023)
► TOP GAMES (King of the Top)