Nel maggio del 2009 una combriccola di programmatori anonimi sfornò un motore scacchistico fortissimo, denominato Ippolit, in origine per il sistema operativo Linux, che in breve fece tremare la supremazia, fino ad allora incontrastata, dei chess engine commerciali, in particolare di Rybka. L'annuncio venne dato su un forum in una forma accentuatamente goliardica, con cui il gruppo di programmatori, definitisi "decabristi" in onore della rivolta russa decabrista del 1825, proclamava con toni rivoluzionari l'imminente fine del dominio "capitalista" dei motori scacchistici commerciali. Ippolit però soffriva di alcuni difetti di gioventù, in particolare di una certa instabilità, specialmente nelle sue versioni per Microsoft Windows. Pertanto i raffinamenti successivi al codice portarono alla creazione di RobboLito, un motore più maturo e stabile, ma forse anche un po' meno brillante nello stile di gioco, sebbene sfruttasse al meglio le CPU single core, le più comuni all'epoca.
Essendo, appunto, entrambi questi motori single thread, cioè in grado di sfruttare solo un core (nucleo di calcolo) del microprocessore, la progressiva diffusione delle più potenti CPU dual e quad core impose ai decabristi una riscrittura del loro codice per sfruttare a fondo l'hardware di nuova generazione. Ciò li portò a pubblicare all'inizio del 2010 due nuovi motori, Igorrit ed IvanHoe, supportanti ambedue il multithread. Paradossalmente, proprio quando il dominio di Rybka pareva perciò ormai spezzato, la disponibilità pubblica dei codici sorgenti di tutti questi motori (detti, appunto, per questo motivo open source) favorì non poco la nascita e la rapida ascesa di un nuovo e quasi imbattibile motore closed source commerciale destinato a primeggiare per alcuni anni: Houdini.
SITO WEB: https://chess.cygnitec.com/engine/ivanhoe/
SITO WEB 2: http://www.chesslogik.com/
SITO WEB 3: https://digilander.libero.it/taioscacchi/programmi/robbolito-p.html