Nel 1993 al Torneo Open di San Pietroburgo (Russia) una partita divenne particolarmente famosa per l’inusuale sarabanda di tatticismi che la caratterizzò. Protagonisti dell’incontro furono il GM uzbeko, in seguito naturalizzato statunitense, Grigory Serper ed il MI greco Ioannis Nikolaidis, che due anni dopo sarebbe diventato Grande Maestro.
LA SARABANDA DI SAN PIETROBURGO
Serper - Nikolaidis (San Pietroburgo, 1993)
[E70] Partita Inglese → Difesa Est-Indiana
1. c4 (la Partita Inglese) g6
Con questa prima mossa Nikolaidis mostra di non gradire la scelta dell’apertura di Serper e lo invita ad occupare il centro, in modo da rientrare in altre aperture. Molto più gettonate sono 1. ... c5 (la Difesa simmetrica) e 1. ... e5 (la Difesa classica), come pure 1. ... Cf6 (la Difesa Anglo-Indiana o, più semplicemente, il sistema indiano). Il GM uzbeko non si fa pregare e lo accontenta:
2. e4 Ag7 3. d4 d6 4. Cc3 Cf6 (completando il rientro nella Difesa Est-Indiana) 5. Cge2 (prima sorpresa, Serper opta per il sistema Kramer, una variante certamente non popolare) Cbd7 6. Cg3 c6 7. Ae2 a6 8. Ae3 h5 9. f3 b5?! (h4 10. Cf1 O-O) 10. c5?!
Due spinte di Pedone dubbie. Comunque l’intento di Serper è chiaro, rendere difficile lo sviluppo dell’Alfiere nero campochiaro bloccando i Pedoni neri su case chiare, ma va detto che l’arrocco 10. O-O è più lineare e solido.
10. ... dxc5 11. dxc5 Dc7?!
Il giocatore greco perde l’occasione di passare in vantaggio posizionale invertendo due mosse. Più efficace era 11. h4! Cf1 12. Dc7 perché con l’ordine di mosse del testo il Cavallo bianco può ritirarsi un una casa più favorevole per un eventuale rientro in gioco.
12. O-O h4 13. Ch1 Ch5?!
Maggiori complicazioni utili per il Nero sarebbero sorte con 13. ... g5!? 14. Axg5 Cxc5 15. Ae3 Ce6 ed ora il Pc6 è libero di muoversi. Un altro buon piano è 13. ... Cf8 con l’idea della manovra Pb5-b4 e Cf8-e6, sempre con l’intenzione di rimuovere in qualche maniera il Pc5.
14. Dd2 (f4!?) e5 15. Cf2 Cf8? (ora il piano descritto sopra è fallace, per un piccolo particolare...)
16. a4! (Serper sembra quasi agevolare il piano del suo avversario, ma non è così!) b4
17. Cd5! cxd5 (altrimenti segue 18. Cb6 ed il Bianco sta molto meglio. Se Nikolaidis non avesse giocato 15. ... Cf8 la casa b6 sarebbe ancora sotto il controllo del Nero) 18. exd5 (con un sacrificio di Cavallo il Bianco ha ottenuto una potente coppia di Pedoni liberi di avanzare) f5?
Nikolaidis cerca di dare aria al suo monarca, lasciato incautamente al centro, e di lanciare un contrattacco sull’ala di Re.
19. d6 Dc6? (Da5)
Credendo di bloccare con il suo pezzo più potente i Pedoni bianchi. Tuttavia che la Donna sia un pessimo bloccatore è un fatto risaputo, dato che alla minima minaccia è di solito costretta a sloggiare. Il giocatore uzbeko, infatti, trova un bellissimo tatticismo per sbloccare i suoi Pedoni:
20. Ab5!! axb5 21. axb5 ...
Il sacrificio d’Alfiere andava palesemente accettato, altrimenti cadeva la Donna, ma cosa fare ora?
Poiché dopo 21. ... Db7 (ritirata corretta ma perdente) 22. c6 Txa1 (Db8 23. Dd5! Txa1 24. Txa1 e il Bianco domina) 23. cxb7 Txf1+ 24. Rxf1 Axb7 la situazione del Nero è tutt’altro che rosea, il MI greco, vedendo anche la possibilità d’intrappolare l’Alfiere camposcuro avversario, decide di restituire materiale pur di lasciare alla propria Donna un ruolo più attivo.
21. ... Dxb5 22. Txa8 Dc6 23. Tfa1 f4 24. T1a7! Cd7 (fxe3?? 25. Txc8! Dxc8 26. Te7+ Rd8 27. Dxb4 ed il Nero è spacciato)
25. Txc8+! (un altro sacrificio, stavolta di qualità!) Dxc8 26. Dd5! fxe3
Il vantaggio materiale del MI greco è ormai consistente, il problema per lui è però il grosso svantaggio posizionale perché il Bianco è in grado di creare un’enorme pressione sul Re nero:
27. De6+ (27. Cd3! e2 28. c6) Rf8 (Rd8?? 28. De7#) 28. Txd7? ...
Nella foga dell’attacco Serper commette qualche imprecisione. Più forte è 28. Ce4 e2 29. Rf2, portando anche l’equino in zona d’attacco.
28. ... exf2+ 29. Rf1 ...
Obbligata, dato che 29. Rxf2?? (Rh1?? 30. f1=D#) Dxc5+ 30. Re1 (Re2 Cf4+) Dc1+ regala la vittoria al Nero.
29. ... De8 (unica per parare il matto De6-f7#)
Sembra ora che l’attacco del Bianco si sia un po’ arenato, ma Serper trova un altro micidiale sacrificio:
30. Tf7+!! (l’unica mossa che vince) Dxf7 31. Dc8+ De8 32. d7 Rf7 33. dxe8=D+ Txe8 34. Db7+ (e non 34. Dd7+? Te7 ed ora la spinta Pc7-c6 non serve perché il Re nero è in zona utile per fermare il Pedone bianco) Te7 35. c6! e4 (Txb7? 36. cxb7 e la promozione del Pedone è inevitabile perché i pezzi neri sono troppo distanti per fermarlo) 36. c7 e3
In una posizione tesissima, il GM uzbeko non sbaglia l’affondo definitivo:
37. Dd5+ (c8=D?? e2+ 38. Rxf2 e1=D#) Rf6 38. Dd6+ Rf7 (Te6?? 39. Dxe6+ Rxe6 40. c8=D e il
Bianco vince) 39. Dd5+ ...
Qui Serper, vicino alla scadenza sull’orologio, fa una ripetizione per arrivare al traguardo della 40ª mossa, dove per tradizione nei tornei importanti viene fissato un primo controllo del tempo.
39. ... Rf6 40. Dd6+ Rf7
Adesso Serper può esaminare la posizione con più tranquillità e... cosa vede? Ma un altro sacrificio, no?
41. Dxe7+! Rxe7 42. c8=D Ah6 43. Dc5+ Re8 44. Db5+ Rd8 45. Db6+ Rd7 46. Dxg6 e2+ 47. Rxf2 Ae3+ (l’ultima carta di Nikolaidis, ma il suo avversario non ci casca) 48. Re1 (Rxe3?? e1=D+ e il Nero riesce a pattare) abb. 1-0
Una partita assolutamente eccezionale perché il conduttore del Bianco ha sacrificato tutte le sue figure, dalla prima all’ultima, vincendo infine con un Pedone promosso a Donna.
La partita, nel formato di testo PDF (Portable Document Format), con le analisi dettagliate di un forte motore scacchistico.
Il file PGN (Portable Game Notation) della partita, utilizzabile con la maggior parte dei software scacchistici.
Il testo commentato della partita, nel formato PDF (Portable Document Format) con un'impaginazione ottimizzata per la stampa.