La Difesa Robatsch, che prende il nome dallo scacchista austriaco Karl Robatsch (1928 - 2000), ha molti tratti in comune con la Difesa Pirc moderna, dalla quale si differenzia per il ritardato o mancato sviluppo del Cg8 nella casa f6, oppure per il suo sviluppo in tale casa ma senza la preventiva spinta Pd7-d6 volta ad impedire Pe4-e5. Essendo un'apertura di recente teorizzazione, è conosciuta anche come "Difesa Moderna" (ma questa denominazione nel presente Catalogo delle aperture è riservata all'omonimo impianto difensivo nella Partita di Donna, che differisce per l'assenza della spinta centrale Pe2-e4).

L'idea del Nero consiste nel tentare di controllare il centro, in particolare le case scure, mediante opportune mosse di Pedone e soprattutto con lo sviluppo anticipato in fianchetto dell'Alfiere camposcuro. Il Bianco, comunque, dispone di vari contropiani che in genere gli assicurano un guadagno di spazio al centro che potrebbe pesare notevolmente nel proseguo della partita.