Apertura: Difesa Doppio Fianchetto / Difesa Caimano
Variante: -
Codice ECO: B00
FEN: rnbqkbnr/p1pppp1p/1p4p1/8/3PP3/8/PPP2PPP/RNBQKBNR w KQkq - 0 3
Linea standard: 1. e4 b6 2. d4 g6
Debutto ufficiale: 1892 (Yeaton)
Essendo un ibrido della Difesa Owen e della Difesa Robatsch, si potrebbe considerarla una semplice variante di una di queste due aperture. Nel presente Catalogo della Aperture si è preferito classificarla come apertura autonoma perché è uno schema abbastanza frequente fra i cultori del gioco veloce (blitz e bullet), inoltre è la versione a colori invertiti dell'Attacco Doppio Fianchetto. Viene talvolta chiamata, in maniera molto generica, Difesa Ippopotamo, ma soltanto nel caso che il Nero decida di sviluppare entrambi i Cavalli per linee interne (come nella variante dell'Ippopotamo della citata Difesa Robatsch: 1. e4 g6 2. d4 Ag7 3. Cf3 d6 4. c3 Cd7 5. Ae2 e6 6. O-O Ce7) e senza fare alcun riferimento alle mosse effettuate dal Bianco. Siccome questa denominazione crea confusione con la Difesa Adams, qui è stata evitata in favore di Difesa Caimano, che fa il verso alla speculare Apertura Alligatore.
La Difesa Doppio Fianchetto fece il suo esordio nel 1892 a New York, in una simultanea d'esibizione di Emanuel Lasker (1868 - 1941), dove il futuro campione mondiale si ritrovò a fronteggiare tale impianto difensivo contro un giocatore locale, un certo Yeaton, vincendo facilmente in circa una trentina di mosse. Se si esclude una partita nel 1914 fra l'olandese Max Marchand (1888 - 1957) ed il tedesco Walter Jurgschat, avvenuta durante un match a squadre fra l'Olanda e la Renania, non ci sono altri esempi significativi di quest'apertura fino al 1975, quando venne riesumata dal MI Nino Kirov (1945 - 2008), campione bulgaro nel 1978, in una partita di campionato nazionale contro il MI Petko Atanasov, ottenendo una patta. Il suo tentativo di rispolverarla riscosse però scarso successo, tanto che nelle partite più impegnative a cadenza lunga attualmente non appare praticamente mai. Ciò è dovuto al fatto che contro questa difesa il Bianco, che già gode del vantaggio del tratto, ha campo libero al centro della scacchiera, quindi può disporre al meglio i suoi pezzi senza alcuna significativa interferenza.