È un finale che si valuta nella stessa maniera dell'analogo finale con gli Alfieri: se la parte debole riesce a controllare stabilmente la casa di promozione del Pedone oppure a catturare il Pedone stesso con il Cavallo allora il risultato è una patta, altrimenti vince l'attaccante.
Iniziamo con un caso in cui il difendente soccombe (mossa al Bianco):
Il Nero controlla la casa di promozione e8 sia con il Re che con il Cavallo, ma si tratta di una pia illusione. L'equino nero in realtà è mal piazzato e ciò provoca la sconfitta. Il Bianco vince così:
1. e7+ (a qualunque altra mossa il Nero replica con 1. ... Cxe6 e la partita finisce pari perché il finale di Re e Cavallo contro Re è una patta teorica) ...
A ) 1. ... Rf7 2. Rd7 Rg8 (Rf6 3. Ce8+ forza il cambio degli equini entrando in un vincente finale di Re e Pedone contro Re) 3. Ce6 e il Nero non riesce più a controllare la casa di promozione perché se lascia fermo il Cavallo allora il Bianco lo cambia col suo e poi promuove il Pedone, se invece muove l'equino allora il Bianco promuove subito il Pedone: in ambedue i casi con la promozione a Donna l'attaccante vince ovviamente la partita (cfr. finale di Re e Donna contro Re e Cavallo).
B ) 1. ... Rg8 2. Rd7 Rf7 3. Ce6 Ce8 (Cxe6 4. e1=D+ e il Bianco vince) 4. Cd8+ ed il Nero perde l'equino e la partita.
Le cose però non sempre vanno così liscie per l'attaccante. Infatti esistono molte posizioni nelle quali non si può costringere in alcun modo il difendente allo scambio delle figure leggere per liberare la strada al Pedone. Ecco un esempio in proposito, con una posizione quasi identica alla precedente ma nella quale il Cavallo nero è ben piazzato (mossa al Bianco):
Vediamo tre tentativi plausibili del Bianco per vincere e come il Nero li neutralizza:
A ) 1. e7+ Rf7 (avete notato come l'equino nero impedisce qui al Bianco di giocare Rd6-d7 avvicinandosi alla casa di promozione?) 2. Ce6 Cg8 (minaccia Cg8xe7 con parità) 3. Cd8+ Re8 4. Cc6 Cxe7 5. Cxe7 patta.
B ) 1. Cd5 Cxd5 2. Rxd5 Re7 3. Re5 con posizione di patta (cfr. finali con un unico Pedone)
C ) 1. Ca6 Re8 2. Cc5 Rd8 (opposizione) 3. Cd3 Ce8+ 4. Re5 Re7 5. Cf4 Cc7 6. Cg6+ Re8 7. e7 (altrimenti il Nero scambia il Cavallo per il Pedone) Rf7 8. Rf5 Cd5 ed il Bianco non può conservare ulteriormente il Pedone.
Chi studia può verificare che anche le altre varianti portano, a gioco corretto, alla patta.
La difesa della parte debole è però più difficile contro il Pedone di Torre.(cioè contro un Pedone posto sulla colonna a o h). Il motivo evidente è il ristretto spazio intorno al Pedone, dove il Cavallo del difendente non può saltellare qua e là con la solita destrezza. La manovra che l'attaccante deve usare per vincere non è comunque affatto banale. Esaminiamo un caso tipico (mossa al Bianco):
Il Nero sta impedendo l'avanzamento del Pedone (1. h7 Cxh7 2. Rxh7 patta). Il Bianco non può mollare ovviamente la difesa del Pedone col suo monarca (1. Rf6 Rxh6 patta, cfr. finale Re e Cavallo contro Re e Cavallo), quindi le uniche mosse da valutare sono quelle a disposizione del Cd4. Esiste un'unica mossa che fa vincere il Bianco:
1. Cf5 ...
L'equino dell'attaccante deve proteggere inizialmente il Pedone. Infatti tutte le altre mosse non funzionano. Per esempio: 1. Cf3 (tendendo una trappola) Ce6+ (Cxf3 2. h7 e il Bianco promuove il Pedone) 2. Rh7 Rg7 (Rg8 Rxh6 patta) Ce6+ 3. Rh7 Cf8+ eccetera.
1. ... Ce6+ 2. Rf7 Cg5+ 3. Rf6 ...
A ) 3. ... Ce4+ 4. Rg7 Cg5 5. Cd4 (raggiungendo la stessa posizione di partenza, ma ora tocca invece al Nero muovere!) Rg4 (il Cavallo deve impedire al Pedone di avanzare) 6. Rg6 Rf4 (Rh4 7. Cf3+ Cxf3 8. h7) 7. Cc6 Ce6 8. Cd8 (h7 Cf8+ e il Pedone cade) Cg5 (Cxd8 9. h7) 9. Cf7 Ce6 10. Rf6 Cf8 11. Rg7 ed il Nero non ha più difese.
B ) 3. ... Ch7+ 4. Rg7 Cg5 5. Cd4 e si rientra nella variante precedente.
C ) 3. ... Rg4 4. Cd4 Rh5 5. Rg7 Rg4 (Rh4 6. Cf3+ Cxf3 7. h7) 6. Rg6 Rf4 7. Cc6 eccetera, similmente a quanto visto nella prima variante.