Nel finale di Re e Pedone contro il Re la parte debole, cioè il colore che ha unicamente il Re, può pattare la partita soltanto se riesce ad impedire o neutralizzare la promozione del Pedone avversario.
Per analizzare in dettaglio questo finale bisogna distinguere due casi:
PEDONE SU COLONNA LATERALE
Nel caso in cui il Pedone si trovi su una colonna di Torre il compito del difendente è notevolmente facilitato. Per pareggiare gli basta infatti controllare/occupare la casa di promozione con il proprio Re, senza preoccuparsi d'altro, oppure impedire al Re avversario, posto di fronte al proprio Pedone, di lasciare la colonna laterale su cui si trova il Pedone stesso. Ecco un paio di esempi (mossa al Bianco):
1° CASO: il Re difendente può raggiungere la casa di promozione. Il Bianco allora si salva occupando o controllando tale casa:
1. Rh2 Rg6 2. Rh1 (raggiunta la casa di promozione, ora è sufficiente fare melina) h4 3. Rh2 Rg5 4. Rh1 h3 5. Rh2 Rg4 6. Rh1 Rg3 7. Rg1 h2+ 8. Rh1 Rh3, con stallo.
2° CASO: il Re difendente non può raggiungere la casa di promozione ma può impedire al Re avversario di lasciare la colonna laterale. In questo caso il Re avversario è costretto a fare da ostacolo alla promozione del Pedone:
1. Rf3 (opposizione!) h4 2. Rf2 Rh2 (con 2. ... Rg4 3. Rg1 si rientra nel 1° caso) 3. Rf1 h3 4. Rf2 Rh1 5. Rf1 Rh2 6. Rf2 Rh1 7. Rf1 h2 8. Rf2, stallo
Questo trucco dovrebbe essere ben tenuto a mente, dato che con esso si può di sovente salvare una partita apparentemente persa.
PEDONE SU ALTRA COLONNA
Se il Pedone non si triva su una colonna laterale allora l'impedimento della promozione è possibile solamente se il Re del difendente riesce a controllare la casa di promozione del Pedone restando in opposizione rispetto al Re avversario.
Per capire meglio questa asserzione, osserviamo il seguente diagramma:
Nella posizione illustrata il Bianco si salverà soltanto se riuscirà a controllare la casa di promozione d1 col proprio Re mantenendolo in opposizione rispetto al Re nero. Ciò implica una conduzione di gioco notevolmente precisa:
1. Rd2 Rc5 (Rc4 2. Rc2, mantenendo l'opposizione) 2. Rc1 Rc4 3. Rc2 (il Bianco gioca a mantenere l'opposizione) d3+ 4. Rd2 Rd4 5. Rd1 Re4 6. Re2 (opposizione!) Rd4 7. Rd1 Re3 8. Re1 (opposizione) d2+ 9. Rd1 Rd3, con stallo.
Vediamo ora come avrebbe vinto il Nero nel diagramma precedente se il Bianco avesse sbagliato una mossa d'opposizione:
1. Re2 Rc4 2. Rd2 d3 3. Rc1 (errore, si doveva giocare 3. Rd1) Rc3 (ora è il Nero ad ottenere l'opposizione!) 4. Rd1 d2 5. Re2 Rc2 6. Re3 d1=D e il Nero vince.