I finali teoricamente pari sono quelli in cui è stato dimostrato l'esito di parità. In altre parole, a gioco corretto, i giocatori non possono pervenire ad altro che ad una patta.
In questa pagina sono elencati solo i finali teoricamente pari che sono indipendenti dalla disposizione dei pezzi sulla scacchiera. Insomma, due giocatori che si trovino a giocare con i pezzi citati in tabella possono benissimo dichiarare patta la partita senza ulteriori analisi, visto che queste sarebbero inutili. Ciò è dovuto al fatto che il materiale sulla scacchiera è insufficiente a generare una posizione di scacco matto. Ecco i cinque casi di "patta teorica":
Che il Re, anche con l'aiuto di una figura leggera (Alfiere o Cavallo), sia insufficiente a dare scacco matto al Re avversario rimasto solo è abbastanza evidente: perfino ponendo il monarca solitario nel luogo più sfavorevole della scacchiera, cioè in un angolo, non c'è modo di costruire una posizione di scacco matto nei suoi confronti. Per esempio, nel diagramma adiacente se il Bianco gioca 1. Cf7+ il Nero può scappare con 1. ... Rg8, se invece gioca 1. Rf7 per impedire tale fuga allora si ha... lo stallo e la partita finisce pari!
Nel caso che i due contendenti siano rimasti ciascuno con il Re e con un Alfiere dello stesso "colore" (ovvero ambedue campochiari o camposcuri) allora anche in questo caso non c'è modo di costruire una posizione di scacco matto, come si vede chiaramente nel diagramma: se il Bianco gioca 1. Af6+ il Nero può replicare sia con la fuga 1. ... Rg8, sia con la parata 1. ... Ag7.
Non si ha invece patta teorica se i due contendenti hanno Alfieri di "colore" contrario.
Ad esempio, se il Bianco ha l'Alfiere campochiaro ed il Nero quello camposcuro allora una posizione di scacco matto è costruibile, come si evince dal 3° diagramma: la vittoria si ottiene con 1. Ac6#. Si tratta però di un caso alquanto improbabile in partita viva perché è sufficiente che l'avversario tenga il proprio Alfiere lontano dal Re per impedire posizioni di matto come quella raffigurata.