Finale che nella maggior parte dei casi è pari perché la maggiore mobilità della Donna è in genere compensata dalla potenza delle due Torri, a condizione che esse si proteggano l'un con l'altra e che il loro Re non sia in una posizione pericolosa.
Nel diagramma sottostante esaminiamo, appunto, una posizione dove la Donna sconfigge la coppia delle Torri a causa della cattiva dislocazione dei pezzi avversari (mossa al Bianco):
Le Torri nere sono disunite, il Re nero è al bordo della scacchiera ed il Re bianco è in opposizione. Chi ha la Donna non può avere di meglio ed infatti ne approfitta in questa maniera:
1. Da2+ (vince anche 1. Db3+) Rh8 (inutile 1. ... Tf7 2. Dxf7+ Rg8 3. Dg7#) 2. Da1+ Rg8 3. Dg7#
Che le Torri disunite siano talvolta il fattore decisivo in questo tipo di finale lo si vede anche dal seguente esempio (mossa al Bianco):
Il Bianco vince con:
1. Dc5+ Rb7 2. Dd5+ (attacco doppio di Donna) Rc7 3. Dxg2
entrando in un vincente finale di Re e Donna contro Re e Torre.
Se però le Torri sono unite ed i pezzi avversari si trovano in case infelici allora la situazione può capovolgersi. Ecco una posizione dove la coppia di Torri ha la meglio sulla Donna (mossa al Bianco):
Il Bianco vince con la seguente manovra:
1. Rb8 (minaccia Tc7-c8#) ...
A ) 1. ... Db1+ 2. Tab7 Dg6 3. Tc8+ Dg8 4. Txg8+ e vince.
B ) 1. Dh2 (inchiodando la Tc7) 2. Ta8 (minaccia lo scacco di scoperta Rb8-b7+) Db2+ 3. Ra7+ Db8 4 Txb8#
In questo caso la sconfitta del Nero è stata determinata dalla pessima posizione del proprio Re, confinato e molto esposto sull'ultima traversa, e dall'impossibilità della Donna di bersagliare il Re bianco con continui scacchi di disturbo.