Sebbene sulla formula del Torneo KO fossero piovute innumerevoli critiche, la FIDE organizzò due anni dopo, cioè nel 2004, il Campionato del Mondo con uno schema sostanzialmente identico a quello del campionato precedente. L'evento si svolse in due località, New Delhi e Teheran. Assenti, come al solito, Kramnik e Kasparov, in quanto affiliati alla Brain Games, nonché Karpov, che contestava la FIDE soprattutto per quanto riguarda l'imposizione al detentore del titolo mondiale di partecipare alle fasi eliminatorie che, fra l'altro, a suo giudizio, erano troppo aleatorie perché basate su un numero insufficiente di partite per decretare una chiara superiorità di un contendente sull'altro. Dello stesso avviso fu pure Anand, che al pari di Karpov si astenne dal partecipare al campionato.
Al nastro di partenza mancò addirittura il campione mondiale in carica, Ponomariov, per dissidi con la federazione dopo che saltò il match di riunificazione FIDE - Brain Games. Fra i presenti ci fu invece Akopian, ma venne eliminato nei quarti di finale. Alla finalissima approdarono così due nomi relativamente nuovi, Kasimdzhanov e Adams (cfr. foto a lato).
Rustam Kasimdzhanov, classe 1979, è nato a Tashkent, nell'Uzbekistan. Nel 1998 vinse il Campionato Asiatico. L'anno seguente si piazzò al secondo posto nel Campionato Mondiale Juniores.
Prima di arrivare al Torneo KO, nel suo biglietto da visita figuravano le vittorie ai tornei di Essen (2001), Pamplona (2002) e Flessinga (2003), tuttavia pochi alla vigilia della finalissima del campionato mondiale avrebbero scommesso su una sua vittoria.
Michael Adams, nato a Truro, nella Cornovaglia, nel 1971, si guadagnò per la prima volta il titolo di Campione Britannico nel 1989. impresa che ripeté varie volte nel proseguimento della sua carriera. Prima della finale con Kasimdzhanov aveva vinto nel 1999 il prestigioso Torneo di Dos Hermanas, davanti a scacchisti del calibro di Anand, Karpov, Kramnik, Topalov e Svidler,
Fra i punti di forza di Adams, che lo davano fra i favoriti per la vittoria finale al Campionato del Mondo, c'è la notevole velocità di gioco. Difatti vinse nel 1995, 1996 e 1999 il British Rapidplay Championship, cioè il campionato britannico di gioco rapido.