Apertura: Partita Spagnola / Partita Ruy Lopez
Variante: -
Codice ECO: C60
FEN: r1bqkbnr/pppp1ppp/2n5/1B2p3/4P3/5N2/PPPP1PPP/RNBQK2R b KQkq - 0 3
Linea standard: 1. e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. Ab5
Debutto ufficiale: 1803 (Hesse)
I primi studi su questa apertura risalgono già al 1561, quando se ne interessò il vescovo spagnolo Ruy López de Segura (1530 - 1580). Fu comunque soltanto nella seconda metà dell'Ottocento che si cominciò a comprendere l'autentico potenziale del piano d'attacco del Bianco, che minaccia la combinazione Ab5xc6 e Cf3xe5, con guadagno materiale di un Pedone. Inizialmente questo piano venne sottovalutato dai teorici, perché il Nero, se la combinazione viene eseguita subito, può recuperare in un attimo il Pedone perso, dopo Pd7xc6, con la forte mossa Dd8-d4. Tuttavia, in seguito si scoprì che per il Nero i veri problemi nascono se il Bianco protegge per prima cosa il suo Pe4 con l'idea di portare a termine solo in un secondo momento la combinazione citata. In questo caso la mossa Dd8-d4 perde tutta la sua efficacia ed il Pe5 si ritrova stavolta minacciato sul serio.
Sull'onda delle ricerche teoriche che si susseguirono a questa scoperta, la Partita Spagnola diventò in breve l'apertura più importante fra quelle appartenenti alla Partita di Re, perlomeno fino all'avvento della Difesa Siciliana. Ancor oggi, d'altra parte, risulta uno degli impianti più giocati sulle scacchiere delle grandi competizioni internazionali.