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Teoria

Difesa Russa

Apertura: Difesa Russa / Difesa Petrov

Variante: -

Codice ECO: C42

FEN: rnbqkb1r/pppp1ppp/5n2/4p3/4P3/5N2/PPPP1PPP/RNBQKB1R w KQkq - 0 3

Linea standard: 1. e4 e5 2. Cf3 Cf6

Debutto ufficiale: 1836 (De Saint Amant)

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È una difesa simmetrica citata già negli scritti di Gioachino Greco (1600 - 1634), ma la prima vera partita della storia con 2. ... Cf6 avvenne nel 1836 a Londra nel corso del match fra l'inglese George Walker (1803 - 1879) ed il francese Pierre Charles Fournier De Saint Amant (1800 - 1872).

La Difesa Russa attirò inizialmente le attenzioni teoriche del russo Alexander Dmitrievich Petrov (1794 - 1867), da cui il nome dell'apertura (chiamata anche, per questo, Difesa Petrov), e successivamente di Carl Jänisch (1813 - 1872). L'idea di rispondere all'attacco del Bianco sul Pe5 con un contrattacco sul Pe4 permette al Nero di uscire dai classici binari delle aperture appartenenti alla Partita di Gioco Aperto, dove spesso deve solo preoccuparsi della difesa del Pe5 senza avere molte possibilità di capovolgere l'iniziativa.

In realtà gli studi degli anni seguenti mostrarono che il Bianco è pur sempre in grado di mantenere senza troppi problemi un leggero ma costante vantaggio posizionale, per cui il Nero si ritrova ugualmente a dover subire l'iniziativa del suo avversario. Ciò nonostante il compito del Bianco di concretizzare il vantaggio posizionale non è affatto facile, e questo spiega per quale motivo la Difesa Russa viene attualmente adottata anche da GM famosi, fra cui bisogna ricordare per primo un ex campione mondiale, il russo Anatolij Karpov.  

Alexander Dmitrievich Petrov