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Teoria

Difesa Scandinava

Apertura: Difesa Scandinava

Variante: -

Codice ECO: B01

FEN: rnbqkbnr/ppp1pppp/8/3p4/4P3/8/PPPP1PPP/RNBQKBNR w KQkq - 0 2

Linea standard: 1. e4 d5

Debutto ufficiale: 1475 (Vinoles)

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Fra tutte le aperture, la Difesa Scandinava è una delle più antiche (cfr. La partita più antica). Nel periodo romantico fu anche una delle più presenti nei tornei, tuttavia attualmente viene giocata molto di rado. Sebbene già verso la fine del XIX secolo sia stata studiata in maniera più scientifica e giocata con convinzione dai maestri scandinavi, fra cui i fratelli svedesi Ludvig Collijn (1878 - 1939, foto sopra) e Gustaf Collijn (1880 - 1968, foto sotto), nei decenni successivi è rapidamente caduta di moda.


Ludvig Collijn

In effetti, questa difesa soffre di un difetto di fondo, la perdita di tempo a cui deve sottostare il Nero se vuole recuperare subito lo svantaggio materiale, nel caso che il Bianco decidesse di scambiare i Pedoni centrali. In soldoni, la sortita prematura della Donna nera al centro della scacchiera risulta abbastanza controproducente, dato che il Bianco ne approfitta per attaccarla con la mossa di sviluppo Cb1-c3. Per questo motivo in tempi recenti è stata trovata una strada alternativa, cioè la variante moderna 2. ... Cf6, per recuperare il Pedone di svantaggio evitando di esporre inutilmente la Donna, senza però infondere vera linfa nuova a questa ormai un po' vetusta apertura. 

Gustaf Collijn