Apertura: Difesa (Vecchia) Pirc / Difesa Ufimtzev
Variante: -
Codice ECO: B00
FEN: rnbqkbnr/ppp1pppp/3p4/8/4P3/8/PPPP1PPP/RNBQKBNR w KQkq - 0 2
Linea standard: 1. e4 d6
Debutto ufficiale: 1850 (Mahescandra)
Dal punto di vista dell'elaborazione teorica, è una delle aperture più recenti, dato che è apparsa con convinzione in campo internazionale solo nel 1940 grazie allo sloveno Vasja Pirc (1907 - 1980, prima foto in alto). Alla sua elaborazione teorica ha contribuito tantissimo pure il campione kazaco Anatolij Gavrilovich Ufimtzev (1914 - 2000, seconda foto in basso), da cui anche il nome di Difesa Ufimtzev o Pirc-Ufimtzev. Esistono comunque numerosi esempi di partite con questa apertura in tempi più antichi, per esempio quelle svoltesi a Calcutta negli anni 1850-1855 fra lo scozzese John Cochrane (1798 - 1878) e l'indiano Mahescandra, giocate però senza il supporto dell'estesa teorizzazione ricevuta in seguito.
In questo impianto difensivo il Nero si prefigge solitamente di sviluppare l'Alfiere di Re in fianchetto ("Pirc moderna"), con l'intenzione di controllare le case scure del centro e della diagonale lunga a1-h8. Non mancano però alcune varianti minori in cui tale Alfiere viene sviluppato in e7 ("Pirc classica" o "Vecchia Pirc"), soprattutto se riesce nelle prime mosse ad effettuare la spinta Pe7-e5 (che porta a probabili ricongiungimenti con la Difesa Philidor o con la Difesa di Parigi). Un'altra caratteristica frequentissima, seppur non distintiva, di quest'apertura è lo sviluppo del Bianco Cb1-c3 contro quello antisimmetrico del Nero Cg8-f6, tanto che il GM inglese Joe Gallagher nel suo libro Starting out: the Pirc/Modern (2003) non prende neppure in considerazione l'alternativa dello sviluppo interno Cb1-d2, tipico invece, per esempio, dell'Apertura Helling.
La Difesa Pirc concede in generale un sensibile vantaggio di spazio al Bianco, pertanto è necessaria una buona precisione nell'impostare l'apertura. Appartenendo agli schemi di gioco della scuola moderna, in cui all'occupazione del centro si preferisce il suo controllo a distanza, compare con discreta frequenza anche nelle competizioni più importanti.