La mossa 3. ... Af5 è associata storicamente al giocatore polacco, naturalizzato francese, David Markelowicz Janowski (1868 - 1927), uno dei maggiori talenti della sua epoca, famoso per il suo acume tattico, ma anche per la sua debolezza nella tecnica dei finali. Nella sua carriera vinse numerosi tornei, fra cui quello di Vienna del 1896 e quello di Montecarlo cinque anni dopo. Nel 1916 vinse a pari merito con Oscar Chajes (1873 - 1928) il torneo di New York, davanti al cubano José Raúl Capablanca (1888 - 1942). Sfidò un paio di volte il campione del mondo Emanuel Lasker (1868 - 1941), perdendo però entrambe le volte.

Conosciuta pure con il nome di Difesa Indiana Janowski, In molti testi è classificata come semplice variante Janowski della Difesa Vecchia Indiana. Questo impianto di gioco è però peculiare perché ha il vantaggio, rispetto alla Difesa Vecchia Indiana "classica" (3. ... Cbd7), di dare subito un ruolo attivo all'Alfiere campochiaro del Nero. Ciò comporta, tuttavia, anche un relativo indebolimento dell'ala nera di Donna, in particolare del punto b7. che il Bianco può cercare di sfruttare immediatamente con l'Attacco Levit 4. Db3.