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Teoria

La Partita Irregolare

La Partita Irregolare, ovviamente, non indica un gruppo di aperture che contiene qualche mossa illegale, semmai che non cominciano con 1. c4, 1. d4, 1. e4 o 1. f4. In altre parole, esse si basano su linee di gioco molto rare o che esulano dalla teoria più ortodossa, la quale è incentrata essenzialmente sulla trattazione della Partita di Re e della Partita di Donna. Ciò non significa però che le aperture della Partita Irregolare siano poco frequenti nella prassi agonistica. Per esempio, la mossa iniziale 1. Cf3 è addirittura più frequente della Partita di Pedone d'Alfiere, ma è pure vero che tutte le altre aperture del gruppo, tranne 1. g3, sono statisticamente molto più rare.

Apertura Reti

APERTURE PIÙ FREQUENTI DELLA PARTITA IRREGOLARE

Le prime cinque aperture della Partita Irregolare, in ordine di frequenza, sono:

  1. Apertura Reti - Inizia con 1. Cf3 e deve la sua denominazione al giocatore cecoslovacco Richard Réti (1889 - 1929). È di gran lunga l'apertura più comune di questo gruppo.
  2. Apertura Benko - Inizia con 1. g3 e tale mossa è stata adottata e teorizzata dallo scacchista ungherese Pál Benkõ. In Italia è forse più nota come Fianchetto di Re, soprattutto se il Bianco opta per la comunissima 2. Ag2.
  3. Apertura Larsen - Inizia con 1. b3 e deve il suo nome al giocatore danese Bent Larsen (1935 - 2010).
  4. Apertura Van Geet - Inizia con 1. Cc3 e prende la denominazione dal giocatore olandese Dirk Daniel Van Geet (1932 - 2012).
  5. Apertura Sokolskij - Inizia con 1. b4. Il nome deriva dallo scacchista sovietico Alexey P. Sokolskij (1908 - 1969).