Talvolta accade che pure giocatori relativamente moderni si facciano sedurre da aperture d'antica data ed il risultato spesso non è affatto disprezzabile! Qui è capitato all'ucraino David Ionovich Bronstein (1924-2006) ed al russo Peter Vasilievich Dubinin (1909-1983), che s’incontrarono al 10° turno del 15° Campionato dell’URSS, svoltosi a Leningrado (odiernamente San Pietroburgo) fra il 2 febbraio e l’8 marzo del 1947. La competizione fu vinta dall’estone Paul Keres (1916 - 1975).
La partita seguente viene ricordata anche perché Bronstein quattro anni dopo divenne lo sfidante del campione mondiale in carica Mikhail Botvinnik (1911 - 1995), contro il quale pareggiò il match col punteggio di 12 a 12, storica impresa che lo portò a sfiorare la conquista della corona mondiale. Per tale motivo egli è considerato ancor oggi uno degli scacchisti più forti di sempre fra quelli che non hanno mai vinto il Campionato del Mondo.
UN'APERTURA VINTAGE
Bronstein - Dubinin (Leningrado, 18 febbraio 1947)
[C39] Gambetto di Re
1. e4 e5 2. f4?! ...
Forse l’unica mossa criticabile dell’intera partita del giocatore ucraino, il Gambetto di Re! Fra i top GM di oggi è un’apertura rarissima, anche perché richiede notevoli capacità tattiche e lunghi calcoli per analizzare pericolose posizioni che si rivelano quasi sempre a doppio taglio, quindi nei tornei fa sprecare un sacco di energie mentali su una singola partita, un fatto che i giocatori più forti cercano di evitare per non trovarsi affaticati nei turni successivi. Ovviamente Bronstein non è per niente di quest’opinione!
2. ... exf4 (Dubinin decide di accettare il gambetto. Un’alternativa interessante è il Controgambetto Falkbeer con 2. ... d5) 3. Cf3 g5 (questa spinta caratterizza la Difesa classica) 4. h4 g4 5. Ce5 (la variante Kieseritzky) h5 (la sottovariante del Frustone, così denominata per la particolare disposizione dei Pedoni neri sull’ala di Re) 6. Ac4 Th7 7. d4 Ah6?! (f3) 8. Cc3 Cc6? (d6)
In questa posizione Bronstein, grazie all’imprecisione di Dubinin, riesce a portare subito a compimento l'idea strategica del Gambetto di Re, cioè l’apertura della colonna f e l’attacco al punto f7:
9. Cxf7! Txf7 10. Axf7+ Rxf7 11. Axf4! Axf4? (il russo, messo sotto pressione, perde colpi. Urgeva 11. ... Rg7 per togliere il Re dalla colonna aperta) 12. O-O Dxh4? (pure qui è meglio 12. ... Rg7) 13. Txf4+ Rg7 14. Dd2 (mantiene protetto il Pd4 e prepara il raddoppio delle Torri) d6? (Cd8) 15. Taf1 Cd8 (neutralizza il forte scacco 16. Tf7+, ma più precisa è 15. ... Ad7, con l’idea 16. Tf7+ Rh8 17. Txd7 g3, anche se nemmeno così il Nero può salvarsi) 16. Cd5 Ad7
L'ultima mossa del Nero è praticamente forzata. A 16. ... c6? sarebbe seguito 17. Cc7 Tb8 18. Ce8+ con forte attacco del Bianco. Adesso per il Bianco sembra ovvio giocare 17. Cxc7 Tc8 18. Cd5, tuttavia Bronstein ha un acume tattico fuori dalla norma e disdegna tale continuazione:
17. e5! dxe5?! (Ac6) 18. dxe5 Ac6? (Ae6) 19. e6!! (meravigliosa) Axd5
Non andava 19. ... Cxe6 per la micidiale risposta 20. Tf7+!! Rh8 (Rg6?? 21. Dd3+ Rh6 22. Th7+ Rg5 23. Df5#) 21. Dc3+! Cf6 22. T7xf6 Cg7 23. Tg6! Tg8 24. Th6#. In ogni caso la situazione del Nero era già insostenibile, e lo scacchista ucraino lo dimostra chiudendo in bellezza:
20. Tf7+! (vince anche 20. Dxd5, ma è meno spettacolare!) Cxf7 21. Txf7+ Rh8 (Rg6? 22. Dd3+ Rg5 (Rh6 23. Dh7+ Rg5 24. Tf5#) 23. Df5+ Rh6 24. Th7#) 22. Dc3+ Cf6 23. Txf6 Dxf6
Il Nero ha dovuto cedere la Donna, visto che le altre continuazioni portano al matto. Per esempio: 23. ... Tg8?? 24. Th6# oppure 23. ... Rh7? 24. Tf7+ Rg6 25. Dg7#, oppure ancora 23. ... Rg8? 24. Tg6+ Rf8 25. Dg7+ Re8 26. Df7+ Rd8 27. Dd7#.
Dopo la caduta della Donna nera la vittoria del Bianco è soltanto questione di tecnica...
24. Dxf6+ Rh7 25. Df5+ Rh6 26. Dxd5 Rg6 27. Dd7 abb. 1-0
Una partita nel tipico stile di Bronstein!
La partita, nel formato di testo PDF (Portable Document Format), con le analisi dettagliate di un forte motore scacchistico.
Il file PGN (Portable Game Notation) della partita, utilizzabile con la maggior parte dei software scacchistici.
Il testo commentato della partita, nel formato PDF (Portable Document Format) con un'impaginazione ottimizzata per la stampa.