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Teoria

Difesa Philidor

Apertura: Difesa Philidor

Variante: -

Codice ECO: C41

FEN: rnbqkbnr/ppp2ppp/3p4/4p3/4P3/5N2/PPPP1PPP/RNBQKB1R w KQkq - 0 3

Linea standard: 1. e4 e5 2. Cf3 d6

Debutto ufficiale: 1842 (Staunton)

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Teorizzato e propugnato dal grande giocatore francese François-André Danican Philidor (1726 - 1795), questo piano di gioco venne esaminato per la prima volta nel XVI secolo, ma fu proprio Philidor a valorizzarlo in partite d'impegno.

La strategia del Nero in questa difesa si basa essenzialmente sul concetto di consolidare subito il Pe5 con la mossa di sostegno Pd7-d6, anche a costo di ritrovarsi con poco spazio a disposizione per le manovre dei pezzi, per poi attuare un gioco di attesa e di ulteriore consolidamento del controllo di alcune case, specialmente quelle nere. Un'altra caratteristica distintiva della Difesa Philidor è il mancato sviluppo Cb8-c6, che è invece tipico di un'apertura affine, la Difesa di Parigi. Infatti una delle continuazioni più in conosciute prevede lo sviluppo interno Cb8-d7 per poter giocare la manovra Pc7-c6 e Dd8-c7. Il Bianco, dal canto suo, può approfittare dell'atteggiamento poco bellicoso del suo avversario per espandersi gradualmente al centro, grazie alla migliore mobilità dei propri pezzi.

Oggi la Difesa Philidor viene giocata con scarsa frequenza, per via della sostanziale passività del piano strategico del Nero.  

François-André Danican Philidor