Anand dovette difendere il suo titolo mondiale per la seconda volta nel 2010, quando a Sofia affrontò il GM bulgaro Veselin Topalov, che aveva a proprio vantaggio il fattore di giocare in casa, Lo sfidante era giunto alla finalissima battendo in un match, col punteggio di 4½ a 2½, il GM americano Gata Kamsky, il quale aveva vinto il torneo di qualificazione Coppa del Mondo, nel 2007 in Russia.
Il match sembrò mettersi nel migliore dei modi per Topalov, che vinse col Bianco la partita inaugurale. Tuttavia nella seconda Anand si riportò velocemente in pareggio, vincendo una Partita Catalana. La 3ª partita fu una patta. Poi nella 4ª partita Anand, con gran disappunto dei tifosi locali, sconfisse il suo avversario passando in vantaggio. Seguirono tre nervose patte, con il GM bulgaro che si mostrò incapace di trovare buchi nel solido schieramento dell'avversario. Topalov però, a forza di premere, sfondò nell'ottava partita, riportando l'incontro sui binari della parità. Comunque Anand non si scompose più di tanto e resistette nelle partite successive, bloccando lo sfidante sul pari, così si arrivò alla 12ª partita dell'incontro, l'ultima e la più drammatica, che Topalov doveva vincere assolutamente per impedire di far entrare il match nella fase delle partite rapid, dove Anand era dato largamente per favorito perché notoriamente fortissimo nel gioco veloce. Il GM indiano incanalò l'aggressivo Gambetto di Donna di Topalov verso la Difesa Lasker e gradualmente neutralizzò la pressione dei pezzi bianchi avversari, passando poi al contrattacco, finché lo sfidante fu costretto alla resa. Con questa unica vittoria del Nero nel match, Anand conservò con grinta il titolo.
L'anno successivo la FIDE organizzò il Torneo dei Candidati, dove emerse il GM israeliano Boris Gelfand. Nato nel 1968 a Minsk, nella Bielorussia, ma emigrò trant'anni dopo in Israele, Divenne Campione Juniores d'Europa nel 1989 e l'anno seguente vinse il torneo di Manila. Negli anni successivi trionfò negli importanti tornei di Wjik aan Zee (1993), Dos Hermanas e Pamplona (1994), Belgrado (1995), Tilburg e Vienna (1996), Polanica-Zdrój (1998), Cannes (2002) e Odessa (2009). Ma è nelle competizioni di squadra che Gelfand ha eccelso, vincendo varie medaglie olimpiche con la formazione nazionale di Bielorussia prima e di Israele poi.
Pertanto nel 2012, a Mosca, venne allestito il match fra Anand e Gelfand. Stavolta il GM indiano si trovò di fronte ad un avversario estremamente determinato e non timoroso di affrontare l'eventuale fase rapid dell'incontro. Che Gelfand fosse un osso duro si capì fin dalle prime partite. Lo sfidante pattò le prime sei partite e nella settima, a sorpresa, distrusse in 38 mosse la Difesa Semi-Slava di Anand.
Ma il campione in carica, mostrando di aver raggiunto la piena maturità agonistica, tenne saldi i nervi e pareggiò subito il match nell'ottavo turno, battendo Gelfand e la sua Difesa Indiana di Re in appena 17 mosse per mezzo dell'Attacco Goglidze, rendendo tale partita la più corta della storia in un incontro valevole per il titolo mondiale! Nonostante lo smacco, pure Gelfand non si fece abbattere dalla sconfitta e pattò le successive partite a cadenza lunga, arrivando in tal modo alla fase rapid. Purtroppo per lui però perse di nuovo alla 14ª partita e con due ulteriori patte nella 15ª e 16ª partita Anand si aggiudicò di misura l'incontro con il punteggio finale di 8½ a 7½, resistendo caparbiamente per la terza volta agli assalti degli avversari alla sua corona mondiale.
Pareva, insomma, che colui che fosse in grado di scalzare dal trono la "Tigre di Madras" - il nomignolo affibiato dalla stampa al campione indiano - non fosse ancora nato...