Nel 1909 sulla rivista specializzata Časopis českých šachistů venne pubblicato uno studio di Karen Traxler (1866 - 1936) e František Dedrle (1878 - 1957), due rappresentanti della scuola boema di problemistica.
La creazione congiunta dei due autori fece storcere il naso ai puristi, in quanto la posizione iniziale veniva da loro percepita come "innaturale". Nonostante tale parere, la soluzione molto peculiare dello studio fece sì che l'idea dei due boemi divenisse invece un punto di riferimento per una speciale e rara categoria di studi scacchistici:
Il Bianco muove e patta.