Apertura: Sistema Sämisch / Sistema Lasker
Variante: -
Codice ECO: A46
FEN: rnbqkb1r/pp1p1ppp/4pn2/2p5/3P4/5NP1/PPP1PP1P/RNBQKB1R w KQkq - 0 4
Linea standard: 1. d4 Nf6 2. Nf3 e6 3. g3 c5
Debutto ufficiale: 1922 (De Freitas, Réti. Sämisch)
Fa parte dei sistemi minori delle aperture di Gioco semichiuso, infatti appare con frequenza molto bassa nelle competizioni. È un impianto di gioco che fu messo in risalto nel 1922 al Torneo di Teplice (Teplitz-Schönau, nella Repubblica Ceca) dallo scacchista tedesco Friedrich (Fritz) Sämisch (1896 - 1975) ed è stato utilizzato nel periodo fra le due Guerre Mondiali da altri giocatori famosi, in particolare Réti, Capablanca, Euwe ed anche Edward Lasker (1885 - 1981) - da cui il nome alternativo di Sistema Lasker - senza però diventare una difesa veramente popolare.
Il Nero attacca il centro avversario con un Pedone semicentrale, lasciando in sospeso la spinta del Pd7. Si tratta, quindi, di uno schema difensivo molto flessibile, che può far rientrare il gioco anche in altre aperture, per esempio la Partita Catalana. Infatti il seguito agonisticamente più comune è 4. Ag2 Cc6 5. O-O d5 6. c4 che si rifà chiaramente ad un impianto catalano. Un'altra continuazione abbastanza giocata è 4. ... cxd4 5. Cxd4, la quale è apparsa ad altissimo livello nella partita patta fra il GM russo Peter Svidler ed il GM azero Vugar Gashimov al prestigioso 7° Torneo Gibraltar Masters di Gibilterra, nel 2009. Da notare che in questo caso, se il Bianco opta in seguito per la manovra Cb1-c3 e Pe2-e4, si può perfino rientrare in schemi propri della Difesa Siciliana. Pertanto la diramazione forse più peculiare del Sistema Sämisch è la spinta corta 4. c3, che impedisce facili rientri in altre aperture più praticate.