È uno schema di gioco che, seppur conosciuto e praticato già nel secolo precedente, ebbe un grande successo intorno al 1920, anche perché rispondeva perfettamente ai dettami scacchistici dell'epoca, basati su un rapido sviluppo dei pezzi leggeri e l'occupazione del centro da parte di entrambi i colori. La Partita dei 4 Cavalli, infatti, fu una delle aperture preferite di Siegbert Tarrasch (1862 - 1934), considerato unanimemente il maggiore teorico dello stile classico di gioco.

Negli anni successivi però l'impianto entrò gradualmente in crisi, in quanto la ricerca teorica ha mostrato che nella maggior parte delle varianti il Nero riesce ad equilibrare la posizione senza eccessive difficoltà. Nonostante ciò fa saltuariamente capolino ancor oggi sulle scacchiere delle competizioni di ogni livello, visto che costituisce un'alternativa pur sempre solida alle aperture più popolari e conosciute.