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Teoria

Gambetto Blumenfeld

Apertura: Gambetto Blumenfeld

Variante: -

Codice ECO: E10

FEN: rnbqkb1r/p2p1ppp/4pn2/1ppP4/2P5/5N2/PP2PPPP/RNBQKB1R w KQkq - 0 5

Linea standard: 1. d4 Cf6 2. c4 e6 3. Cf3 c5 4. d5 b5

Debutto ufficiale: 1922 (Alekhine, Bogoljubov, Levenfish, Marco, Maroczy, Spielmann, Straat, Tartakower)

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Con questo interessante gambetto, sostenuto dal russo Benjamin Blumenfeld (1884 - 1947) e reso famoso da alcune partite di Alexander Alekhine (1892 - 1946), il Nero offre un Pedone all'avversario pur di poter costruire un forte centro di Pedoni. Le posizioni che ne derivano sono simili a quelle ricavabili dal Gambetto del Volga.

Pare che la moderna teoria abbia appurato che il forte centro di Pedoni che il Nero riesce a crearsi nella forma accettata del Gambetto Blumenfeld - cioè dopo 5. dxe6 fxe6 6. cxb5 d5 - non sia sufficiente a compensare lo svantaggio del Pedone sacrificato, per cui quest'apertura ultimamente è di rara adozione. Tuttavia, può essere per il Nero un'insolita arma a sorpresa, se abbinata ad una buona preparazione tecnica. In ogni caso il Bianco, se non desidera correre troppi rischi, può sempre rifiutare il gambetto con la buona mossa d'attacco 5. Ag5 (variante Dus-Chotimirsky).  

Benjamin Blumenfeld