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Teoria

Difesa Stoneware

Apertura: Difesa Stoneware

Variante: -

Codice ECO: C50

FEN: r1bqk1nr/pppp1ppp/2nb4/4p3/2B1P3/5N2/PPPP1PPP/RNBQK2R w KQkq - 0 4

Linea standard: 1. e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. Ac4 Ad6

Debutto ufficiale: 1989 (Birkholz)

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Il Nero irrobustisce il Pedone centrale, pur non essendo ancora minacciato in alcun modo. La struttura difensiva scelta, chiaramente discutibile, si rifà a quella della Difesa Stone-Ware del Gambetto Evans (1. e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. Ac4 Ac5 4. b4 Axb4 5. c3 Ad6) da cui la quasi omonimia (stoneware in inglese significa "grès", un materiale argilloso e vitreo per la fabbricazione di piastrelle e vasellame ben noto per la sua compattezza, impermeabilità e durezza).

Il principale difetto dell'apertura, che pare "indurire" il Pe5, è proprio la dislocazione dell'Alfiere camposcuro, che blocca lo sviluppo naturale del suo collega Ac8. Per tale motivo, la Difesa Stoneware è un'autentica mosca bianca fra i giocatori esperti, ma non mancano casi in cui è stata usata per tentare di sorprendere e portare su strade pressoché sconosciute l'avversario. Probabilmente è quello che pensò d'ottenere a Knoxville nel 1947 Mary Hofferbert giocando in simultanea alla cieca contro il MI belga, ma residente negli USA, George Koltanowski (1903 - 2000), famoso per essere stato uno dei più forti giocatori alla cieca di tutti i tempi. La partita per la campionessa del Tennessee non fu però delle più felici, dato che subì un matto affogato... già alla 16ª mossa!

Difesa Stoneware