Il controllo del centro della scacchiera assume un'importanza fondamentale in ogni partita a scacchi degna di questo nome. Infatti è proprio il dominio di questa zona della scacchiera a determinare in genere le maggiori possibilità di successo di un contendente sull'altro. Il motivo è dovuto al fatto che molti pezzi, e per primi i Cavalli, diventano molto più pericolosi se possono avere un ampio raggio d'azione, e proprio il centro costituisce per loro un'ottima base di partenza.
Ecco un esempio di come uno dei giocatori, il Bianco, riesce a sfruttare il debole centro avversario:
Ad una rapida conta ci si accorge che i due colori sono in parità materiale, tuttavia risulta evidente la migliore disposizione dei pezzi bianchi, che stanno creando una certa pressione sulla casa centrale d5, mentre i pezzi neri sono alquanto passivi, con un Alfiere chiuso dai propri Pedoni e con la potente Donna bloccata nel proteggere il fragile Pb6. D'altra parte il Pedone centrale del Nero sembra inattaccabile, quindi il Bianco come può incrementare ulteriormente la pressione su questo perno della difesa avversaria?
Se esaminiamo una per una le figure del Bianco ci accorgiamo che la Te1 è quella meno attiva. Esiste un modo per adoperarla meglio? La colonna aperta a pare allettante, quindi verrebbe istintivamente voglia di giocare Te1-a1, ma tale mossa in realtà non procura grossi grattacapi al Nero. Dunque, che fare? Semplice, se un attacco diretto al Pd5 non funziona, l'unica altra strada da provare è quella di un attacco indiretto:
1. Tc1 ...
A ) 1. ... b5 (mossa inutile) 2. Cxd5 ed il centro del Nero crolla.
B ) 1. ... Ce7 (per rinforzare il Pd5, ma è solo un'illusione) 2. Cxd5 Cxd5 3. Axd5 Txd5 4. Dxd5 (sorpresa!) cxd5 5. Txc7 e il Bianco vince.
C ) 1. ... c5 (cercando un contrattacco) 2. Ca4 e il Nero non riesce più a difendere efficacemente i due Pedoni dell'ala di Donna (cioè il Pb6 ed il Pc5).
D ) 1. ... De7 (il Nero cede il Pb6 pur di mantenere saldo il Pd5, probabilmente la scelta migliore); 2. Dxb6 ed il Bianco sta chiaramente meglio.
Nell'ultima variante il Bianco non riesce a far crollare la punta dello schieramento nero, ma ottiene pur sempre il guadagno di un Pedone, quindi può guardare al resto della partita con fiducia. Il Nero ha pagato in questo modo lo scotto di uno schieramento mal organizzato, che vede i propri pezzi disposti a sostegno dei Pedoni centrali, ma in posizione troppo passiva e, nel caso della Donna e del Pb6, esposti all'attacco avversario.