Il russo Abram Solomonovich Gurvich (1897 - 1962) ha composto nella sua carriera un centinaio di studi di alta qualità, che creava nel tempo libero lasciatogli della sua attività di critico letterario e teatrale. Nel 1940, essendo anche di origine semita, fu vittima delle persecuzioni contro gli intellettuali che non aderivano pienamente agli ideali sovietici dell'URSS.
Lo studio sottostante fu pubblicato un paio d'anni prima della sua morte e si distingue per la completa assenza di figure leggere, privilegiando solo quelle pesanti.
Il Bianco muove e vince.