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Teoria

Gambetto Greco

Apertura: Gambetto Greco / Gambetto Lettone

Variante: -

Codice ECO: C40

FEN: rnbqkbnr/pppp2pp/8/4pp2/4P3/5N2/PPPP1PPP/RNBQKB1R w KQkq - 0 3

Linea standard: 1. e4 e5 2. Cf3 f5

Debutto ufficiale: 1572 (Leonardo)

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Questo gambetto venne adoperato con successo dall'italiano Gioachino Greco (1600 - 1634), che per primo segnalò la vastità e la pericolosità di certe varianti. Dopo un periodo di oblio, il Gambetto Greco venne ripreso in mano dal lettone Karl Behting (1867 - 1943), che scoprì alcune interessanti risorse tattiche per il Nero, per cui la presente apertura è spesso denominata anche Gambetto Lettone. Comunque la prima partita conosciuta con il sacrificio di Pedone 2. ... f5 avvenne addirittura nel 1572 a Roma, dove Leonardo Giovanni da Cutro (1542 - 1597), detto "il Puttino", sorprese e sconfisse in sole 13 mosse Giulio Cesare Polerio (1548 - 1612).

Attualmente il Gambetto Greco fa apparizioni molto sporadiche nei tornei internazionali, dato che la preparazione teorica dei giocatori contemporanei è sufficientemente elevata da neutralizzare senza troppi problemi la maggior parte dei tatticismi a disposizione del Nero in fase d'apertura. Resta però ancora un'arma pericolosa nelle gare a cadenza rapida, dove c'è meno tempo per riflettere sulle intricate diramazioni di questo interessante gambetto e, quindi, l'errore fatale è sempre in agguato dietro l'angolo.

Karl Behting