Apertura analizzata per la prima volta dal giocatore e teorico polacco Alexander Wagner (1868 - 1942), che la utilizzò con grande convinzione anche in partite per corrispondenza. La Difesa Polacca è un'autentica rarità sulle scacchiere dei tornei anche di livello inferiore, dato che il piano scelto dal Nero appare abbastanza dubbio. La spinta Pb7-b5 si propone di impedire al Bianco - dopo la continuazione 2. e4 Ab7 - la logica mossa di sviluppo 3. Cc3, dato che ad essa seguirebbe l'ovvia 3. ... b4.

È comunque evidente che il Nero con tale impianto di gioco lascia troppa libertà d'azione al Bianco nella zona centrale della scacchiera, perciò di solito quest'ultimo non ha difficoltà a consolidare i suoi Pedoni centrali, ottenendo un migliore sviluppo dei suoi pezzi rispetto a quelli dell'avversario. Odiernamente, a causa dei suoi difetti, la Difesa Polacca è un'apertura sconsigliata.