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Teoria

Difesa Kemeri

Apertura: Difesa Kemeri / Difesa Moderna Grünfeld

Variante: -

Codice ECO: D71

FEN: rnbqkb1r/ppp1pp1p/5np1/3p4/2PP4/6P1/PP2PP1P/RNBQKBNR w KQkq - 0 4

Linea standard: 1. d4 Cf6 2. c4 g6 3. g3 d5

Debutto ufficiale:  1924 (Levenfish)

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Il debutto di questa apertura in gare importanti avvenne nel 1924 al torneo di Leningrado (Russia) nella partita fra il russo Ilya Rabinovich (1891 - 1942) ed il polacco, naturalizzato russo, Grigory Levenfish (1889 - 1961), che terminò con una patta.

Prende il nome dalla località termale di Kemeri (Lettonia), dove divenne di moda nei tornei lì disputati verso la fine degli anni '30. È un impianto di gioco che differisce dalla quasi identica Difesa Neo Grünfeld soltanto per il mancato o fortemente ritardato sviluppo del Cavallo bianco di Re nella casa f3 (per esempio, Botvinnik nella sua 23ª partita del match mondiale del 1951 contro Bronstein optò addirittura per lo sviluppo laterale Cg1-h3). Lo scopo è dare nelle primissime mosse la massima potenza di fuoco all'Alfiere campochiaro, il quale ovviamente verrà messo in fianchetto, o subito con la mossa 4. Ag2 oppure, più spesso, dopo aver smantellato la punta dello schieramento avversario con 4. cxd5 Cxd5 5. Ag2.

In alcuni testi il sistema moderno della Difesa Grünfeld, caratterizzato dalla sequenza 1. d4 Cf6 2. c4 g6 3. Cc3 d5 4. g3, è denominato variante Kemeri, ma nella Difesa Kemeri vera e propria il Bianco può scegliere per il Cavallo di Donna anche lo sviluppo interno Cb1-d2 (o quello laterale Cb1-a3).

Grigory Levenfish