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Teoria

Lo scacco perpetuo

Lo scacco perpetuo è una tecnica difensiva che permette talvolta di salvare situazioni totalmente compromesse. In pratica è una combinazione che costringe l'avversario a ripetere, prima o poi, sempre la stessa successione di mosse, per cui sulla scacchiera necessariamente una medesima posizione verrà ripetuta per tre volte. Questo fatto causerà la fine delle ostilità, perché il regolamento afferma che in questo caso la partita viene decretata patta per ripetizione di mosse.

Ecco un esempio in cui la successione forzata degli scacchi è abbastanza breve (mossa al Bianco):

8/7r/p5p1/2p1p3/3k4/NBN2bP1/1PP2P2/6K1 w - - 0 1

La situazione del Bianco sembra drammatica: il Nero minaccia di dare scacco matto con la mossa Th7-h1#, inoltre non ci sono vie di fuga per il Re bianco e neppure mosse che permettano di spezzare l'attacco delle figure nere. Eppure il Bianco si salva proprio con uno scacco perpetuo:

1. Cab5+ (va bene anche il sacrificio dell'altro Cavallo con 1. Ccb5+) axb5 2. Cxb5+ Re4 3. Cd6+ Rd4 4. Cb5+ Re4 5. Cd6+ Rd4 6. Cb5+ e patta per ripetizione di mosse. 

Segue un esempio simile, dove però la successione di scacchi è molto meno rigida ma altrettanto sicura, da cui la vera espressione di "scacco perpetuo" (mossa al Bianco):

r3r1k1/6p1/8/2p5/2P3Q1/qPp5/2P5/1K1R1R2 w - - 0 1

Anche qui il Bianco pare spacciato, essendoci lo scacco matto incombente Da3-b2#, che non si vede come parare. Osservando però che i pezzi del Nero sono protesi più all'attacco che alla difesa, si scopre che il Re avversario potrebbe essere bersagliato da una serie interminabile di scacchi di Torre se non ci fosse il Pg7 a proteggerlo. Pertanto:

1. Dxg7+ (sacrificio di Donna che elimina l'unica protezione del monarca nero) Rxg7 2. Tg1+ Rf6 3. Tgf1+ Re5 4. Tfe1+ eccetera.

Il Bianco ottiene lo scacco perpetuo tenendo ferma la Td1 in modo da impedire al Re nero di attraversare la colonna d e bersagliando in continuazione di scacchi il monarca avversario con l'altra Torre facendola oscillare fra le case e1 e h1. Si vede facilmente che il Re nero non ha modo di difendersi perché nessun pezzo compagno può interporsi fra il monarca e la Torre bianca che dà scacco.

Da notare che questo tatticismo spesso esige precisione nelle mosse. Se il Bianco desse sbadatamente scacco con l'altra Torre allora finirebbe col perdere la partita. Ad esempio:

1. Dxg7+ Rxg7 2. Tg1+ Rf6 3. Tdf1+ (grave errore! Adesso il Re nero può raggiungere una casa sicura) Re6 4. Te1+ Rd7 5. Td1+ Rc7 6. Tg7+ Tb6 7. Td6+ Ra5 ed il Bianco non ha più a disposizione scacchi efficaci.