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Teoria

Difesa Damiano

Apertura: Difesa Damiano

Variante: -

Codice ECO: C40

FEN: rnbqkbnr/pppp2pp/5p2/4p3/4P3/5N2/PPPP1PPP/RNBQKB1R w KQkq - 0 3

Linea standard: 1. e4 e5 2. Cf3 f6

Debutto ufficiale: 1572 (Leonardo)

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Questa difesa, infatti, crea dei grossi problemi al Nero, impedendo il naturale sviluppo del Cg8 ed indebolendo tutta l'ala di Re. La debolezza della Difesa Damiano risalta soprattutto se il Bianco opta di continuare con l'omonimo gambetto di Cavallo 3. Cxe5, che il Nero non deve accettare, pena una disastrosa sconfitta. Ma è sufficiente per il Bianco anche giocare la più posizionale e semplice variante Muenz 3. Ac4 per mettere in piena luce la debolezza della diagonale a2-g8 nello schieramento avversario. Quindi, a parte il russo Mikhail Cigorin (1850 - 1908) in un'estemporanea partita durante il match del 1897 a San Pietroburgo contro il connazionale Emanuel Schiffers (1850 - 1904), nessun grande scacchista si è mai sognato di utilizzare la presente difesa.

Oggi come oggi la Difesa Damiano, che prende il nome dal giocatore portoghese Pedro Damiano (1480 - 1544), autore del Libro da imparare giochare a scachi, et de belissimi partiti (1512), è praticamente scomparsa dalla prassi scacchistica d'alto livello, soprattutto a causa dell'enorme innalzamento delle conoscenze tecniche e teoriche dei giocatori contemporanei.  

Mikhail Cigorin