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Teoria

Partita Reti

Apertura: Partita Reti

Variante: -

Codice ECO: A09

FEN: rnbqkbnr/ppp1pppp/8/3p4/2P5/5N2/PP1PPPPP/RNBQKB1R b KQkq - 0 2

Linea standard: 1. Cf3 d5 2. c4

Debutto ufficiale: 1854 (Shumov)

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È uno dei seguiti più analizzati della Difesa classica (1. ... d5) dell'Apertura Reti, tanto da essere ormai universalmente conosciuto con il nome a sè stante di Partita Reti. Con quest'apertura il Bianco, dopo aver attirato al centro un Pedone nero, lo attacca lateralmente, nel pieno rispetto dei canoni della scuola ipermoderna. Si differenzia dal Gambetto di Donna perché il Bianco non ha giocato la spinta centrale Pd2-d4, il che concede al Nero la possibilità di avanzare ulteriormente con Pd5-d4.

Il tratto 2. c4 venne portata in auge da Richard Réti (1889 - 1929) e fu subito accolto con buon favore dagli scacchisti meno ligi ai dettami della tradizione classica, perlomeno prima che Emanuel Lasker (1868 - 1941)  individuasse un'efficace linea difensiva per il Nero (ovvero 2. ... c6, Difesa Lasker), per cui odiernamente la Partita Reti compare abbastanza di rado. La paternità dell'idea del gambetto del Bianco spetta comunque forse al russo Ilya Stepanovich Shumov (1819 - 1881), che lo adoperò per primo nel 1854 in una partita contro il russo-finlandese Carl Friedrich Von Jänisch, nel corso di un loro match a San Pietroburgo.

Richard Réti