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Teoria

Apertura Amar

Apertura: Apertura Amar

Variante: -

Codice ECO: A00

FEN: rnbqkbnr/pppppppp/8/8/8/7N/PPPPPPPP/RNBQKB1R b KQkq - 0 1

Linea standard: 1. Ch3

Debutto ufficiale: 1904 (Brown)

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Prende il nome dal dilettante parigino Charles Amar, che la giocò spesso intorno al 1930 circa, ma oggi come oggi non viene praticamente mai giocata ad alto livello e può essere considerata, al pari di alcune altre, un'autentica stravaganza scacchistica, perché la prima mossa del Bianco è pessima. Ciò non toglie che qualche scacchista famoso, come Xavier Tartakower (1887 - 1956), se ne interessò per qualche tempo, sebbene più per curiosità che per ragioni agonistiche. Un altro nome abbastanza diffuso è Apertura Ammoniaca, perché NH3 è la formula chimica dell'ammoniaca (e in inglese la prima mossa si scrive 1. Nh3).

L'idea del Bianco è di sviluppare il Cavallo di Re nella casa h3 per appoggiare una rapida spinta di Pedone in f4, in vista di un attacco sull'ala di Re, tuttavia - è risaputo - non conviene quasi mai mettere un equino sul bordo del campo di battaglia. Naturalmente il miglior contropiano a disposizione del Nero è quello di occupare al più presto il centro della scacchiera. 

Apertura Amar